
Assumiamo come dogma che niente deve essere lasciato al caso. Convinciamoci che l’improvvisazione ed il fai-da-te, nel mondo della comunicazione e del web design, non possono che portare ad una comunicazione deviata e a un sito che non centra l’obiettivo. Il sito web è a tutti gli effetti la vetrina, la facciata principale di quello che sei e di quello che fai. Una volta accettato questo, si intuisce facilmente che un sito originale deve essere funzionale, un sito funzionale deve significare una bella esperienza e la bella esperienza non può che portare ad un bel sito.
Da qualche anno a questa parte si stanno definendo delle linee che non sono solo dei trend, delle mode che mutano col passare del tempo al solo scopo di mostrare qualcosa di nuovo nel mondo del web design, ma stanno diventando delle vere e proprie regole senza le quali anche un bel sito risulta obsoleto e poco utile. Oltre a queste si stanno rafforzando trend nuovi e trend già visti, tutti con lo stesso obiettivo: rendere il sito web un’esperienza unica, ma che si abbia voglia di ripetere.
1. Responsive Web Design

Quello che fino a poco tempo fa era fortemente consigliato, ora è una condizio sine qua non. Pensiamo al forte aumento della diffusione dei dispositivi mobile e alla diffusione di internet. Dalla ricerca European Digital Landscape 2014 (e considera che i trend sono sicuramente aumentati da febbraio 2014, data di pubblicazione dello scenario), contro una penetrazione di utenti internet del 68% si affianca un tasso di penetrazione del mobile del 139%! In Italia la forbice è ancora più esasperata: la popolazione con accesso a internet è il 54% mentre la penetrazione del mobile si attesta al 158%!
Bastano questi due dati per capire come sia necessario e non più un opzione mettere a disposizione di utenti e navigatori un sito che si adatti a qualsiasi dispositivo, dal desktop allo smartphone.
2. Tipografia
Dimentichiamoci per sempre dei font di sistema e dell’Arial! L’occhio umano non legge se non viene stuzzicato da una corretta impaginazione e da allettanti brevi input. Ci sono innumerevoli piattaforme gratuite che consentono di utilizzare dei font senza appesantire troppo il sito su cui vengono mostrate, nonché la possibilità di utilizzare il sempre presente font-face. Non ci sono più scuse, la tipografia deve essere considerata a tutti gli effetti una parte fondamentale del web design
3. Immagini e video
Immagini e video a tutto schermo sono la presentazione perfetta per un sito web, e la tendenza sta diventando sempre più seguita. Puoi preferire un approccio minimalista, inserire una infografica flat, oppure togliere il respiro raccontando storie con immagini e clip, ma l’effetto cercato deve essere solo uno: stupire.
4. Raccontare una storia

5. Meno pagine e più scroll?
Questa è una tendenza ormai nota da diversi anni, ma fatica a radicarsi per la difficoltà di giungere ad una sintesi estrema, e per timore di una minore indicizzazione. Di fatto alcune attività si prestano benissimo per essere presentate in un sito monopagina, altre si prestano meno, altre non si prestano affatto, e questo è ovvio. In generale però il sito monopagina con un lungo scroll piuttosto che un sito con molte pagine è più intuitivo, permette un'interazione più dinamica con l’utente e consente di raccontare una storia lungo lo scroll. D’altra parte il sito con una sola pagina potrebbe far soffrire la mancanza di approfondimenti e potrebbe essere più difficile da far indicizzare ai motori di ricerca. La giusta via, come al solito, è quella che sta nel mezzo: creare dei focus sulla home page, per poi rimandare gli approfondimenti ad altre pagine, quando necessarie. Il lavoro di sintesi sulla home page è comunque necessario per non stressare il navigatore e per definire chiaramente cosa stiamo presentando attraverso il sito.
6. Microinteraction
Le microinteraction fanno parte del mondo del web design, a volte sono un po’ invadenti, a volte piacevoli. Sono piccole interazioni che permettono di pubblicare uno status, inserire un rating, valutare un articolo o un video. Servono per creare maggiore interazione con l’utente, per coinvolgerlo e sapere cosa ne pensa in modo da ricevere consigli su ciò che l’utente preferisce. Se è vero che la maggior parte di noi si sente infastidito dal dover per forza dare pubblicamente la propria opinione, quando ci troviamo su pagine che ne sono assenti è come se ci mancasse qualcosa…
7. Design essenziale

Questa tendenza sembra stoni con altre di cui abbiamo parlato, ma in realtà si è sviluppata parallelamente ad altre tendenze del web design. Si dice che un disegno è completo quando tutti gli elementi non essenziali sono stati rimossi. Questo non significa spogliare un disegno della sua bellezza, ma concentrare l’attenzione su ciò che effettivamente è necessario, rinunciando ai vari fronzoli. I risultati possono essere insospettabilmente efficaci.
8. Flat design e material design

Il flat design si è imposto come trend da quando Microsoft ha presentato la nuova grafica di windows 8 ed è stato consacrato quando utilizzato dai nuovi sistemi operativi IOS di Apple e da Google. In effetti, oltre ad essere una grafica leggera dal punto di vista della navigabilità in internet, risulta all’occhio molto elegante, pulita e di chiarissima interpretabilità. L’evoluzione del flat design sarà per il 2015 il “material design”, introdotto da Google e presentato come la nuova direzione per il mobile (ma anche per il web design in generale). Il material design è un design abbastanza minimale, che utilizza però gradienti delicati, effetti di profondità come illuminazioni ed ombre, ed animazioni fluide ed accentuate.
Al di là delle previsioni e delle certezze di quali saranno i vari trend per il 2015, è facile pensare che tutti ci condurranno verso un'unica direzione: la spettacolarità del web design.