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Social Media Marketing Trends 2014: come le aziende utilizzano i Social Media per accrescere il proprio business.
Il social media marketing sta crescendo e le aziende non possono più farne a meno. E’ di recente la pubblicazione del Social Media Marketing Industry Report 2014 da parte di Social Media Examiner, che ha condotto un sondaggio su 2887 aziende in tutto il mondo evidenziando come i social media sono utilizzati a livello business e quali saranno le loro evoluzioni future per questo mercato.

Per completezza di informazione analizziamo i dati demografici del campione utilizzato: il 53% delle aziende intervistate sono piccole imprese con meno di 10 dipendenti, il 26% ha tra i 10 e i 100 dipendenti e il restante 21% sono aziende con più di 100 dipendenti. Il 59 % di coloro che ha partecipato al sondaggio opera prevalentemente nel mercato consumer, il restante 41% nel mercato business.

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Come le aziende utilizzano i social media

La ricerca evidenzia come il 92% delle aziende intervistate reputa i social media importanti per il loro business, percentuale che nel 2013 era pari all’86%. Interessante notare il tempo dedicato ai canali social: il 64% dei marketers utilizza i social media per 6 ore o più alla settimana, mentre il 37% dichiara di dedicarvi almeno 11 ore a settimana. Esiste una diretta correlazione tra il tempo dedicato ad attività di social media marketing e l’esperienza che i marketer hanno maturato con tali piattaforme: le aziende alle prime armi (con un’esperienza inferiore ai 12 mesi) vi dedicano meno di 5 ore a settimana, mentre quelle con un’esperienza maggiore (più di 2 anni) spendono più di 6 ore a settimana in >attività di social media.

Quali sono i benefici del social media marketing?

Il 92% dei marketers dichiara che il maggior beneficio derivante da attività di social media è dato dall’incremento della visibilità aziendale, seguito da un aumento del traffico verso il proprio sito web. Il 72% del campione usa i social media per aumentare la loyalty dei clienti, il 69% per ottenere una maggiore penetrazione del mercato, mentre il 66% dichiara di ottenere benefici in termini di lead generation. Il 58% degli intervistati ritiene che l’uso dei social media ha determinato una crescita delle business partnership, ciò vale maggiormente per le aziende che operano in mercati B2B. Un altro motivo per cui investire su questo canale è dato da una riduzione dei costi legati ad attività di marketing, la ricerca evidenzia inoltre come tale beneficio cresca in maniera inversamente proporzionale alla dimensione aziendale. La maggior parte delle aziende che utilizza i social media da più di un anno dichiara inoltre di ottenere vantaggi in termini di posizionamento sui motori di ricerca.

Ma quali sono i social media più utilizzati e la tipologia di contenuti veicolati?

I canali social utilizzati variano a seconda che le aziende operino in ambito B2B o B2C. Le aziende B2B sono più propense a pubblicare contenuti testuali sulle piattaforme social, per questo si avvalgono maggiormente di Linkedin, Google + e di attività di blogging, a differenza invece di aziende B2C che utilizzano prevalentemente Facebook, Twitter, YouTube , Pinterest e Instagram, a sostegno del fatto che prediligono contenuti visuali e video originali.
Un’altra variabile che incide sull’utilizzo delle piattaforme social è data dall’esperienza maturata in attività di social media marketing: le aziende con un’esperienza inferiore ai 2 anni utilizzano maggiormente Facebook, Twitter e Linkedin, mentre coloro che hanno una maggiore dimestichezza con questi strumenti (più di 3 anni di esperienza) sono particolarmente attivi anche su piattaforme di content creationt, YouTube in primis, seguita dai blog. Con l’esperienza cresce anche l’impiego dei visual social network come Pinterest e Instagram.

Evoluzione delle attività di social media marketing

Quali sono le tendenze in atto nelle attività di social media marketing a livello business? Come le aziende modificheranno le loro abitudini in ambito social nell’immediato futuro? A questi quesiti ha tentato di rispondere l’ultima parte dello studio domandando agli intervistati quali canali social avranno intenzione di utilizzare maggiormente nel breve periodo.

Lo studio evidenzia una crescita di interesse per il canale blog, sul quale ha dichiarato di voler incrementare la propria attività il 74% delle imprese B2B e il 63% di quelle B2C. Anche l’impiego di YouTube e Twitter è in crescita, dichiarato dal 67% degli intervistati. Per quanto riguarda Linkedin, dopo aver aperto a tutti la sua piattaforma di pubblicazione di contenuti, sta ottenendo ottimi risultati: il 77% delle aziende B2B e il 54% di quelle B2C dichiara di volerne incrementare l’utilizzo nel breve periodo. I due elementi che ne stanno decretando il successo sono l’opportunità di fare lead generation e quella di accedere direttamente ai decision maker. Facebook continuerà a farla da padrona e solo il 7% degli intervistati dichiara di volerne diminuire l’utilizzo, mentre il 61% delle aziende ha in programma di aumentare l’impiego di Google +. Decresce invece l’utilizzo dei canali di geo-localizzazione: il 68% degli intervistati non ha intenzione di dedicarsi ad attività di geo social network come Foursquare nell’immediato futuro. Altro dato interessante che ci fa riflettere sulle nuove frontiere dei social network è la crescita del podcasting: anche se solo il 6% dei marketer fa uso dei podcast, il 28% dichiara di volerne approfondirne la conoscenza e il 33% ha pianificato di creare contenuti originali in formato audio per il 2014. L’utilizzo del podcast, anche se ancora poco diffuso tra le aziende, può rivelarsi una grande opportunità per creare e migliorare la propria presenza online. Il podcast, a differenza del blog (suo alter ego) è una tecnologia perfetta per gli smartphone e i tablet: si può ascoltare un podcast ovunque e in tutta comodità anche mentre si sta facendo qualcos’altro, mentre la lettura di un blog potrebbe risultare difficoltosa via mobile.

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Per quanto riguarda l’evoluzione dei contenuti da pubblicare sulle piattaforme social, l’81% delle aziende intervistate dichiara di voler incrementare l’impiego di contenuti originali, seguiti dalla pubblicazione di video originali (73%) e di elementi visual come le infografiche (70%). Per completare l’analisi vediamo ora quali sono le altre attività di marketing che le aziende intervistate affiancano al social media marketing. Al top delle attività compaiono l’email marketing, il posizionamento sui motori di ricerca e la realizzazione di eventi legati ad attività di speaking e networking, seguite da attività di ufficio stampa e di online advertising come Google Ad Words.