ALLA FINE DELLA NUVOLA - Un cortometraggio ispirato a Piero Calamandrei e dedicato al futuro

  • una produzione CENTRO STUDI PIERO CALAMANDREI con ANGELO D’ORSI, DON GIULIANO FIORENTINI, GIANFRANCO FRELLI, FRANCESCA TILIO, RICCARDO GIULIANELLI, JOHN C. EBOH
  • sceneggiatura GIAN FRANCO BERTI, FEDERICA BIONDI
  • diretto da FEDERICA BIONDI
  • fotografia DIEGO MORRESI
  • montaggio FEDERICA BIONDI
  • musica LUCIO MATRICARDI
  • suono ALESSANDRO TARABELLI, ANDREA ANTOLINI
  • organizzazione 99 MILLION COLORS
  • assistente di produzione SIMONETTA COLA

Mancano poche settimane al Natale, è domenica ma non una qualunque. Un parroco ha ascoltato pochi giorni prima, dalla confessione di una donna, un fatto sconvolgente che lo ha affondato, come una barca che a stento resta a galla e all’ultima onda violenta cede; gli ha tolto la pace, l’equilibrio, il sorriso: il racconto dell’incontro con un immigrato, in fuga dalle minacce insostenibili della terra di origine, fornito di un braccialetto numerato, la sua nuova identità, al suo arrivo in Italia.
Quella confessione, o confidenza, scaturisce un effetto imprevisto in una domenica straordinaria, un gesto mai visto prima, contro una farsa che il Natale allestisce con facilità, in un turbinio di controsensi. Cosa è cristiano? Quale morale convalida la religione? E quanto potere ha ancora nell’ispirare i fedeli all’azione giusta, mantenendo i simboli e le metodologie di dialogo? Il parroco decide perciò di chiudere la sua chiesa per le festività natalizie rifiutando di farla diventare la casa dell’ipocrisia.

A vivere l’evento un insegnante a cui il gesto provoca una nuova azione. L’indomani in aula chiede ai suoi studenti di fare una ricerca su Piero Calamandrei perché possano imparare da lui il significato del senso civico descritto nella Costituzione Italiana. Lo stesso Piero Calamandrei che nel 1956 difese Danilo Dolci con un’arringa dal valore universale, tanto da tornare adatta al caso di un prete a processo per aver sbarrato un luogo di culto come gesto personale di lotta.
In chiesa, a scuola, in un tribunale e infine nell’incontro su una spiaggia dove il mare non è barriera, scorre questo cortometraggio che è una dedica all’indimenticato Calamandrei, padre costituente toscano il cui valore intellettuale e civile è modello per ogni uomo e per ogni donna di ogni tempo.